Timo e l'eco del muro
- MammaFantasia
- 15 mag
- Tempo di lettura: 2 min

Nel cuore della Valle dei Contrasti vivevano Timo, un giovane camaleonte curioso che cambiava colore a seconda delle emozioni, e la sua amica Lina, una elegante e calma cerva dagli occhi profondi.
Timo adorava confrontarsi con gli altri. Quando qualcuno la pensava diversamente, lui si illuminava di giallo acceso: segno che stava per iniziare una nuova discussione! Lina, invece, preferiva osservare in silenzio e scegliere con cura le parole e i momenti in cui usarle.
Un giorno, mentre passeggiavano lungo un vecchio sentiero, si trovarono davanti a un grande muro grigio. Era alto, freddo e… parlava!
Sul muro c’era inciso: “Io ho sempre ragione.”
Timo, diventato arancione per la curiosità, si avvicinò e disse:
«Ma come fai ad avere sempre ragione? Tutti sbagliano, anche io!»
Il muro rispose con voce profonda:
«Chi mi contraddice è solo confuso. Non ho tempo per chi non è d’accordo.»
Timo provò a spiegare, diventando viola per lo sforzo:
«Ascoltare gli altri non ti cambia, ti arricchisce!»
Ma il muro continuava a ripetere sempre le stesse cose, come un’eco fastidiosa.
A quel punto, Lina si avvicinò e con voce calma disse:
«Timo, non tutti vogliono davvero ascoltare. Alcuni parlano solo per avere ragione.»
Timo abbassò lo sguardo, ora color cenere.
«Ma io volevo solo capire e farmi capire…»
Lina sorrise e toccò delicatamente il muro con un ramo.
«Ci sono cuori che si aprono con le parole, e altri che si aprono solo con il tempo. Non è tuo compito forzare chi non è pronto.»
Timo tornò verde speranza.
«Hai ragione. Le mie parole valgono troppo per sprecarle con chi non vuole ascoltarle.»
Da quel giorno, Timo capì che la vera forza non era convincere tutti, ma scegliere con chi costruire ponti fatti di rispetto e comprensione.
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