L'orchestra volante
- MammaFantasia
- 25 apr
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C’era una volta, in un giardino tranquillo della Cina, un gruppo di strumenti musicali che vivevano sotto un grande albero di pesco. C’erano Guqin, il saggio dalle corde dolci, Erhu, che piangeva e rideva con due corde soltanto, e Dizi, il flauto che amava fischiettare con il vento.
Ogni sera, quando il sole andava a dormire, i tre amici facevano le prove per un grande concerto. Ma mancava sempre qualcosa.
“Ci vuole una voce leggera, che voli tra le note!” sospirò Guqin.
Proprio in quel momento, arrivò un piccolo usignolo. Si posò su un ramo e fece:
“Chirp chirp!”
Gli strumenti rimasero senza fiato.
“Vuoi suonare con noi?” chiese Dizi, emozionato.
“Chirp!” disse l’usignolo, felice.
Il giorno dopo arrivarono altri uccellini: un merlo, un pettirosso, un fringuello colorato. Tutti si misero a canticchiare mentre gli strumenti suonavano le loro melodie antiche.
Erhu faceva: “Miiiiiii…”
E il merlo rispondeva: “Tii-tiiiii!”
Dizi fischiava: “Fuuu-fuuu…”
E il fringuello cantava: “Piii-paaa!”
Guqin pizzicava piano le corde, e l’usignolo gli faceva eco con un trillo lieve e dolcissimo.
Fu così che nacque l’Orchestra Volante, un concerto unico, dove strumenti e uccelli cantavano insieme come veri amici.
Da quel giorno, ogni sera nel giardino del silenzio, la musica prendeva il volo.
E se ascolti bene, anche tu potresti sentire il canto… proprio là, dove il vento accarezza le foglie.
Fine
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