Il piccolo artista del mare

Il piccolo artista del mare

Nel cuore dell’oceano, dove l’acqua danza con la luce del sole, viveva un piccolo pesce palla di nome Toki. Non era il più veloce né il più forte, ma aveva un dono speciale: sapeva disegnare sulla sabbia del fondale.

Mentre gli altri pesci nuotavano senza pensieri, Toki trascorreva le sue giornate muovendo la sabbia con le pinne, tracciando cerchi perfetti e scanalature delicate. "Perché perdi tempo a giocare con la sabbia?" gli chiedeva il granchio Rosco, scuotendo le sue chele.

Ma Toki non si fermava. Sapeva che il suo lavoro aveva un significato speciale. Con pazienza e dedizione, scavava e modellava fino a creare un meraviglioso disegno. Il cerchio sembrava danzare con le onde, pieno di piccoli solchi e cumuli perfettamente allineati.

Un giorno, mentre perfezionava l’ultima curva, arrivò una giovane pesciolina di nome Nami. Osservò il cerchio con occhi sgranati. "Chi ha fatto questa meraviglia?" chiese stupita.

Toki abbassò lo sguardo timidamente. "L’ho fatto io," rispose.

Nami nuotò attorno al disegno, incantata. "È il posto più bello che abbia mai visto! Ti andrebbe di raccontarmi come lo fai?"

Per la prima volta, Toki si sentì davvero speciale. Non era il più grande né il più forte, ma il suo talento aveva colpito qualcuno. Da quel giorno, continuò a creare le sue opere, sapendo che ogni piccolo granello di sabbia poteva trasformarsi in qualcosa di meraviglioso.

E mentre le onde portavano via i suoi disegni, Toki sorrideva: l’arte nel mare non scompare mai, si rinnova ogni giorno.