C'era una volta una Ferrari rosso fiammante di nome Freddy. Freddy viveva in una città di auto dove ogni giorno frequentava la scuola per giovani veicoli, la "Scuderia dei Motori Futuri". Freddy era velocissimo, scattante e sempre pronto a partire, ma ultimamente i suoi insegnanti avevano notato qualcosa di strano.
"Freddy, non riesci mai a stare fermo nella tua corsia!" diceva la maestra Silvia, preoccupata. "E poi non finisci mai i tuoi giri di pista in tempo."
Freddy sapeva che le sue maestre avevano ragione, ma non capiva perché. Non era pigro, anzi! Quando si metteva in pista, sentiva il motore rombare così forte che non poteva fermarsi. Spesso si distraeva a guardare le nuvole o le altre macchine, e quando cercava di concentrarsi, finiva per fare zig-zag senza volere.
Un giorno, i suoi genitori, una vecchia Fiat Panda e un’elegante Lamborghini, decisero di portarlo dal Dottor Diagnosticar, un famoso esperto delle meccaniche speciali per veicoli.
L'incontro con il Dottor Diagnosticar
Il Dottor Diagnosticar era un'auto molto saggia con un motore ibrido e un cruscotto pieno di strumenti luminosi. Accolse Freddy nella sua officina con un sorriso.
"Freddy, dimmi un po' di te," iniziò il dottore.
Freddy spiegò tutto: come non riusciva a stare fermo, come si sentiva sempre in ritardo rispetto agli altri, e come il suo motore sembrava girare troppo veloce.
"Capisco," disse il Dottor Diagnosticar. "Sai, Freddy, penso che tu abbia un motore speciale chiamato Turbo-ADHD. Posso spiegarti meglio come funziona?"
Freddy annuì, curioso.
Il Segreto del Turbo-ADHD
"Immagina che dentro di te ci sia un motore turbo," iniziò il dottore. "Questo motore ti rende molto veloce e pieno di energia. Sei come una Ferrari da corsa progettata per andare a mille all’ora. Ma a volte, in una città piena di semafori e curve strette, il turbo può rendere le cose difficili."
Freddy ascoltava attentamente.
"Quando ti distrai," continuò il Dottor Diagnosticar, "è come se il tuo navigatore GPS si spegnesse all'improvviso. Non è colpa tua, è solo che il tuo motore turbo ha bisogno di un po' di aiuto per seguire il percorso giusto."
"Come posso farlo?" chiese Freddy.
"Con un buon team di meccanici," rispose il dottore. "Io, i tuoi genitori, le tue maestre: siamo tutti qui per aiutarti a trovare gli strumenti giusti. A volte useremo esercizi per allenare il tuo motore, altre volte potremmo avere bisogno di una benzina speciale, come dei giochi o dei trucchi per concentrarti meglio. Ricorda, non c'è niente di sbagliato in te: sei solo progettato in modo diverso."
Freddy Accetta la Sfida
Freddy si sentì sollevato. Non era rotto, come aveva temuto. Era semplicemente unico. Da quel giorno, iniziò a lavorare con il Dottor Diagnosticar e le sue maestre per imparare a usare il suo turbo in modo efficace.
La maestra Silvia iniziò a dargli esercizi più brevi e pause per sgranchire le ruote. Freddy imparò a usare un "contachilometri del tempo" per sapere quanto mancava alla fine delle attività. E, cosa più importante, capì che essere una Ferrari speciale era una forza, non una debolezza.
Alla fine dell'anno scolastico, Freddy riuscì a completare una gara importante senza perdere la concentrazione. Tutti lo applaudirono, ma il suo sorriso più grande fu quando il Dottor Diagnosticar gli disse: "Bravo, Freddy. Stai imparando a essere il pilota della tua stessa corsa."
E così Freddy continuò a correre, veloce come il vento, ma con una nuova consapevolezza: non importa quante curve incontrasse, avrebbe sempre trovato il modo di affrontarle.
Fine.
Comments