Emys e il buonsenso
- MammaFantasia
- 28 gen
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Aggiornamento: 5 mar

In un mondo perfetto dove tutto funzionava come un orologio, il Consiglio Supremo aveva stabilito regole per ogni cosa: a che ora svegliarsi, quale strada percorrere, cosa mangiare e persino come salutarsi. Gli animali rispettavano queste leggi con scrupolo, perché il Consiglio diceva che solo così potevano vivere in armonia.
In questo mondo viveva Emys, una testuggine che abitava ai margini della foresta, lontano dalle città ordinate e piene di regole. La sua casa era unica: una tana accogliente decorata con fiori selvatici e oggetti che trovava durante le sue passeggiate. Emys non era mai stata veloce, ma era attenta. Dove gli altri animali vedevano solo regole, lei vedeva possibilità.
Un giorno, mentre raccoglieva foglie vicino al confine proibito, sentì un debole pianto. Era un piccolo coniglio, intrappolato in un cespuglio spinoso dentro l’area vietata.
«Aiuto!» gridò il coniglio, con la voce tremante.
Emys si fermò. Secondo le regole, non poteva entrare. Il cartello davanti a lei era chiaro: “Zona proibita. Non oltrepassare.” Ma il cuore di Emys non le permetteva di voltarsi dall’altra parte.
«Non preoccuparti,» disse con calma. «Ti tirerò fuori.»
Con lentezza, Emys entrò nella zona proibita, liberò il coniglio e lo riportò al sicuro. Il piccolo le sorrise con gratitudine, ma non passò molto tempo prima che gli Occhi del Consiglio, le sfere magiche che tutto osservavano, scoprissero la sua infrazione.
Emys venne convocata nell’Aula della Concordia, un’enorme sala dove il Consiglio Supremo si riuniva per giudicare i trasgressori. Gli altri animali si radunarono curiosi.
«Hai infranto una regola sacra,» dichiarò il Custode dell’Obbedienza, un imponente gufo grigio. «Hai qualcosa da dire in tua difesa?»
Emys alzò lentamente lo sguardo. «Ho infranto la regola per salvare una vita. Mi chiedo: le regole servono per proteggerci o per impedirci di fare ciò che è giusto?»
Ci fu un silenzio profondo. Gli altri animali iniziarono a bisbigliare tra loro. Nessuno aveva mai osato porre una domanda simile al Consiglio.
Il Consiglio Supremo condannò Emys all’esilio, pensando che il suo allontanamento avrebbe fatto dimenticare a tutti le sue parole. Ma accadde il contrario. Gli animali iniziarono a raccontarsi la storia del suo coraggio e a riflettere sulle sue parole.
Un cervo anziano ricordò quando non aveva aiutato un uccellino perché "fuori orario". Un riccio pasticcere iniziò a sperimentare ricette nuove. Un gufo saggio decise di insegnare ai giovani a pensare con la propria testa.
Ogni piccolo atto di ribellione silenziosa si sommava, e presto il mondo non era più lo stesso.
Le idee di Emys si diffusero così tanto che il Consiglio Supremo fu costretto a convocare una Grande Assemblea. Per la prima volta, tutti gli animali furono invitati a esprimere le proprie opinioni.
«Le regole sono importanti,» disse il gufo saggio, «ma non devono soffocare il buonsenso.»
«Abbiamo bisogno di libertà per fare ciò che è giusto,» aggiunse la volpe coraggiosa.
Dopo lunghe discussioni, il Consiglio decise di modificare il Codice dell’Armonia. Fu aggiunto un nuovo principio, chiamato Il Patto del Buonsenso: ogni animale aveva il diritto di mettere in discussione una regola se questa ostacolava un atto di bontà, giustizia o necessità.
Anni dopo, Emys tornò dal suo esilio. Trovò un mondo cambiato: gli animali vivevano ancora seguendo le regole, ma con più libertà e gentilezza. I campi erano pieni di colori, le città più vive, e la paura degli Occhi del Consiglio era svanita.
«Ben tornata, Emys,» le disse il piccolo coniglio che aveva salvato. Ora era cresciuto e raccontava a tutti la storia della testuggine che aveva cambiato il mondo.
Emys sorrise e tornò alla sua casa nella foresta. Non le importavano i riconoscimenti: sapere che gli animali avevano trovato un equilibrio tra regole e cuore era tutto ciò che desiderava.
E così, il mondo non fu mai più lo stesso, grazie a una testuggine che aveva il coraggio di chiedere: “È davvero giusto?”
Le regole sono importanti, ma il buonsenso è il vero segreto per vivere in armonia. Bisogna avere il coraggio di seguire il proprio cuore, anche quando sembra andare contro ciò che ci viene imposto.
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